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175° - Morte di Gregorio XVI

L'ultimo Papa a non essere vescovo al momento dell'elezione, ma anche colui che aprì la porta al pontificato più lungo di sempre. Il 1° giugno 1846 moriva Gregorio XVI, al secolo Mauro Cappellari

Gregorio XVI, al secolo Bartolomeo Alberto Cappellari, è stato il 254° Papa dal 2 febbraio 1831 al 1° giugno 1846. Monaco benedettino camaldolese, a 18 anni, da novizio, scelse il nome religioso di Mauro


Bartolomeo Alberto Cappellari nasce il 18 settembre 1765 a Mussoi (Belluno), territorio della Repubblica di Venezia, ultimo di 5 figli di una famiglia di notai. Anche lo zio Antonio era sacerdote e la sorella Caterina si fece monaca cistercense. A 18 anni scelse di diventare monaco benedettino del ramo camaldolese dell'Ordine e si trasferì al monastero di San Michele in Isola a Murano, assumendo il nome di Mauro
Lì divenne insegnante e autore di diverse pubblicazioni di carattere teologico e filosofico, che gli valsero fama internazionale. Nel 1805 venne nominato abate di San Gregorio al Celio, a Roma. 
Nel 1809 le truppe napoleoniche occuparono Roma e presero prigioniero Pio VII, deportandolo in Francia. Cappellari tornò prima a Murano e poi a Padova. Quando Pio VII potè tornare a Roma, dopo la caduta di Napoleone, venne richiamato a Roma come vicario generale dei camaldolesi, consigliere dell'Inquisizione e Prefetto della Congregazione de Propaganda Fide.

La Grand Gala Berlin, carrozza di lusso costruita a fine Ottocento su ordine di Gregorio XVI, che proseguì un progetto di Leone XIII. Il Papa era amante dell'arte e degli oggetti antichi


Il 21 marzo 1825, a 59 anni, viene creato cardinale presbitero di San Callisto da Leone XII. Il Papa gli affidò importanti missioni diplomatiche, come la stipula di un Concordato tra il Belgio cattolico e i Paesi Bassi protestanti e un trattato di pace tra l'Impero Ottomano e l'Armenia cattolica, il tutto senza mai spostarsi da Roma. Per due volte Leone XII si offrì di elevarlo vescovo ed entrambe le volte Cappellari rifiutò. 
Leone XII Della Genga morì il 10 febbraio 1829, a 68 anni. I cardinali elessero allora l'anziano Francesco Castiglioni, 68 anni, Prefetto della Congregazione per l'Indice dei Libri Proibiti, che prese in nome di Pio VIII. Malato di gotta, morì dopo appena un anno e 8 mesi, il 1° dicembre 1830, a 69 anni. 
Il 14 dicembre successivo si aprì il Conclave al Palazzo del Quirinale, alla presenza di appena 45 cardinali. Il Re di Spagna pose il veto contro Giacomo Giustiniani, vescovo di Imola. La fazione francese e spagnola erano praticamente alla pari e divenne ben presto chiaro che nessuno dei due candidati principali avrebbe potuto ottenere l'elezione: Emmanuele De Gregorio, Prefetto della Congregazione del Concilio, e Bartolomeo Pacca, Prefetto della Congregazione sopra la correzione dei libri della Chiesa orientale. 
In un primo momento venne proposto come alternativa il nome di Vincenzo Macchi, legato apostolico a Ravenna ma diplomatico d'esperienza. La sua candidatura non ottenne però il favore della fazione francese, nonostante fosse stato nunzio apostolico a Parigi per 7 anni.
Fu l'Impero d'Austria ad avanzare il nome di Mauro Cappellari per risolvere lo stallo. Quando entrambe le fazioni si resero conto che sarebbe stato impossibile per i loro candidati ottenere la necessaria maggioranza di due terzi si arresero. Il 2 febbraio 1831, a 65 anni, Mauro Cappellari venne eletto Papa, all'83° scrutinio e dopo oltre 2 mesi di sede vacante. Non essendo vescovo, venne consacrato il 6 febbraio successivo dal cardinale Pacca. Fu l'ultima volta che accadde. Fino al 2013, fu anche l'ultima volta che un religioso ascese al Soglio di Pietro. Cappellari assunse il nome di Gregorio XVI.

Gregorio XVI morì il 1° giugno 1846, a 80 anni, a causa di un'infezione cutanea che andò ad aggravare i suoi problemi di salute. Venne sepolto nella Cappella Gregoriana della Basilica di San Pietro


Fortemente conservatore, Gregorio XVI non si dimostrò il Papa riformista che gli altri Stati europei si attendevano, per placare i moti rivoluzionari in tutto il continente. Il Papa dovette affrontare subito un tentativo di secessione di Bologna, Ferrara, Forlì e Ravenna, sedato con l'aiuto dell'esercito austriaco.
Gregorio XVI ampliò i Musei Vaticani con l'aggiunta di una sezione etrusca e scelse di non costruire ferrovie, ritenendole troppo costose. Gli viene ancora oggi attribuita la frase "Chemin de fer, chemin d'enfer". Nel 1845 divenne il primo Papa a essere ritratto in un dagherrotipo dall'abate Vittorio della Rovere, anche se la fotografia non è mai stata resa pubblica ed è conservata nella Fototeca Vaticana. 
Dopo 15 anni di pontificato, la salute del Pontefice iniziò a essere sempre più precaria. Un'infezione alla pelle fu il male che gli procurò il colpo fatale. Gregorio XVI morì il 1° giugno 1846, a 80 anni, nel Palazzo del Quirinale. Venne sepolto nella Cappella Gregoriana della Basilica di San Pietro.
Il 16 giugno verrà eletto come suo successore il cardinale Giovanni Maria Mastai Ferretti, 54 anni, vescovo di Imola, che assumerà il nome di Pio IX.

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