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10° - Dedicazione della Sagrada Familia

A 128 anni dalla posa della prima pietra, il 7 novembre 2010 Benedetto XVI consacrava la Sagrada Familia di Barcellona, elevandola al rango di basilica minore. I lavori sono però tutt'altro che finiti: il loro completamento è previsto nel 2026, per il centenario della morte del suo ideatore Antoni Gaudì.

Iniziata il 19 marzo 1882, dopo 138 anni di lavori la Sagrada Familia non è ancora conclusa. La data storica è prevista per il 2026, centenario della morte del suo ideatore Antoni Gaudì. Con una guglia centrale di 172,5 metri, sarà la chiesa più alta al mondo


La Basilica della Sagrada Familia trae origine dall'idea del libraio Josep Maria Bocabella, fondatore dell'Associazione Spirituale Devoti di San Giuseppe. Bocabella nel 1872 intraprese un viaggio di fede in Italia e tornò a Barcellona con il progetto di costruire una basilica imponente come quella di Loreto. I lavori per la cripta absidale cominciarono il 19 marzo 1882, festa di San Giuseppe, su disegno dell'architetto Francisco de Paula del Villar. Dopo un anno, però, Villar si dimise e i lavori passarono ad Antoni Gaudì, che dovette dirigere l'opera per un anno prima di essere ufficialmente nominato a capo del progetto, che stravolse completamente.
Gaudì, appena trentenne, iniziò a circondarsi di una squadra di architetti per far fronte alle numerose commissioni che riceveva e all'inizio non seguì il progetto della Sagrada Familia in prima persona. Solo nel 1915 decise di dedicarsi interamente alla basilica, per cui aveva in mente tempi di costruzione molto lunghi.
Il 10 giugno 1926 Gaudì morì a 73 anni investito da un tram. Erano passati 44 anni dall'inizio della costruzione e i lavori erano completi solo al 20%. La direzione passò a Domènec Sugranes y Gras, che fu costretto a interrompere l'opera nel 1936, allo scoppio della guerra civile spagnola. Gli anarchici spagnoli assaltarono la basilica e l'archivio di Gaudì, bruciando progetti e modelli originali dell'architetto. La versione attuale della basilica è quindi basata su ricostruzioni del pensiero di Gaudì e adattamenti. 

La Sagrada Familia nel 1915, durante i lavori sulla facciata della Natività, la prima a essere completata. La costruzione si interruppe per 5 anni nel 1935, allo scoppio della guerra civile, e gli anarchici catalani distrussero molti dei progetti originali di Gaudì

Nel 1940 la vittoria di Francisco Franco segnò la fine della guerra civile e, dato che la Spagna non entrò nella Seconda Guerra Mondiale, i lavori poterono riprendere, affidati a 4 architetti: Francesc Quintana, Isidre Puig Boada, Lluìs Bonet y Gari e Francesc Cardoner. L'illuminazione, invece, venne assegnata a Carles Buigas y Sans.
Da allora i lavori non si sono mai interrotti e hanno previsto anche l'utilizzo di computer fin dagli anni '80, uno dei primi esempi di applicazione della tecnologia all'architettura. Nel 2000 è stata completata la gigantesca navata centrale. In occasione della visita di Benedetto XVI in Spagna, il 7 novembre 2010 la Basilica della Sagrada Familia è stata solennemente consacrata dal Pontefice con il rango di basilica minore, benché incompleta.
Dal 2012 i lavori sono diretti da Jordi Fauli, completando una catena di comando che è sempre stata saldamente in mani catalane. Nel 2015 Fauli ha annunciato che la struttura era completa per il 70%: mancavano una facciata e 12 guglie. La struttura della chiesa dovrebbe essere conclusa per il 2026, centenario della morte di Gaudì, mentre gli elementi decorativi tra il 2030 e il 2032, al costo previsto di 25 milioni di euro all'anno. 

Lo stato attuale dei lavori, con le parti in bianco ancora mancanti (gli elementi decorativi saranno finiti solo nel 2032). I pinnacoli saranno 18: 12 per gli Apostoli, 4 per gli evangelisti, uno per la Vergine e il più alto per Gesù Cristo, simboleggiato da una gigantesca croce


Lo stile della Sagrada Familia è una fusione unica al mondo tra tardogotico spagnolo, modernismo catalano e art nouveau. È stata pensata non per essere una cattedrale ma una basilica delle dimensioni di una cattedrale. Non ha una vera e propria facciata ma 3 portali distinti, ognuno con una struttura differente, e un chiostro rettangolare coperto che passa dal nartece di tutti e 3 i portali, elemento che non si ritrova in nessun'altra chiesa spagnola.
Il progetto di Gaudì prevede 18 guglie, che rappresentano in ordine di altezza i 12 apostoli, la Madonna, i 4 evangelisti e, sulla sommità, Gesù Cristo. Otto sono state completate, i 4 apostoli della facciata della Natività e i 4 della facciata della Passione. I 4 evangelisti saranno rappresentati con i loro simboli: toro alato (San Luca), angelo (San Matteo), Aquila (San Giovanni) e leone alato (San Marco), mentre Gesù sarà simboleggiato da una croce gigantesca, di altezza simile (172,5 metri) alla collina di Montjuic di Barcellona. Al completamento sarà la chiesa più alta del mondo, titolo detenuto dalla basilica luterana di Ulm, in Germania (161,5 metri). La più alta chiesa cattolica è la cattedrale di Nostra Signora della Pace di Yamossoukro, in Costa d'Avorio, alta 158 metri.
Delle tre facciate, due sono state completate: la facciata della Natività nel 1935 e quella della Passione nel 1976. La facciata della Gloria è stata iniziata nel 2002.
Nella cripta della Sagrada Familia sono sepolti Josep Maria Bocabella, colui che promosse la costruzione della Basilica, e il suo ideatore Antoni Gaudì.

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