Passa ai contenuti principali

500° - Morte di Adriano VI

 L'ultimo Papa non italiano per 455 anni e l'unico olandese ad essere mai asceso al soglio pontificio. Il 14 settembre 1523 moriva Papa Adriano VI, al secolo Adriaan Florensz Boeyens.

Adriano VI, al secolo Adriaan Florensz Boeyens, fu 218° Papa dal 9 gennaio 1522 alla morte, avvenuta a 64 anni il 14 settembre 1523, dopo appena 1 anno, 8 mesi e 6 giorni. Fu l'ultimo non italiano ad ascendere al Soglio Pontificio prima di Giovanni Paolo II nel 1978


Adriaan Florensz Boeyens nasce il 2 marzo 1459 a Utrecht, Paesi Bassi, all'epoca provincia dell'Impero Asburgico, con Utrecht retta da un principe-vescovo. La sua famiglia è modesta, quarto e ultimo figlio di Florensz Boeyens e della moglie Geertruid. Si firmerà spesso come "Adrianus de Traiecto", ossia Adriano da Utrecht, il che probabilmente significa che la sua famiglia non possedeva un patronimico.
Il padre, carpentiere e costruttore di navi, muore quando Adriaan ha solo dieci anni. È il nonno Boudewijn a occuparsi della sua educazione mandandolo a studiare a Zwolle, dove entra ben presto nella Fraternità di Vita Comune, una comunità religiosa che predicava la povertà senza richiedere i voti. 
A 17 anni si iscrive all'Università di Lovanio grazie a una borsa di studio della duchessa Margaret di York, dove ottiene una laurea in filosofia. Proprio a Lovanio, Adriaan matura la decisione di entrare in seminario. Il 30 giugno 1490, a 31 anni, viene ordinato sacerdote. Ottiene un dottorato in teologia e inizia la sua carriera di docente all'Università di Lovanio, di cui diventa vicecancelliere nel 1493 e decano dell'annessa Basilica di San Pietro nel 1498. Incaricato dell'assunzione degli insegnanti, nel 1502 offre una cattedra a Erasmo da Rotterdam, che rifiuta.
Nel novembre 1506 Margherita d'Austria, Duchessa di Savoia, diventa Governatrice dei Paesi Bassi Asburgici e chiama alla sua corte Boeyens come consigliere. L'anno successivo l'Imperatore Massimiliano I d'Asburgo lo nomina tutore di suo nipote, il principe Carlo d'Asburgo, che ha appena 7 anni e nel 1519 diventerà imperatore come Carlo V. Con il tempo, i suoi incarichi da consigliere non gli consentono più di dedicarsi all'Università, da cui si dimette nel 1512.
Nel 1515 il principe Carlo invia Boeyens in Spagna per convincere il nonno materno Ferdinando II d'Aragona ad affidare a lui il Regno dopo la sua morte anziché al suo fratello più giovane Ferdinando, come era nei piani del nonno. Boeyens riesce a persuadere il re a cambiare i suoi progetti appena prima della morte di quest'ultimo, nel gennaio 1516. 
Il 18 agosto 1516, a 57 anni, Adriaan Florensz Boeyens viene nominato vescovo di Tortosa. La nomina viene firmata da Carlo, diventato Re d'Aragona come Carlo I, e approvata da Leone X, che lo nomina anche Inquisitore Generale d'Aragona. Tra i 31 cardinali creati da Leone X il 1° luglio 1517 c'è anche "Adrianus de Traiecto" che, a 58 anni, diventa cardinale presbitero dei Santi Giovanni e Paolo.
Durante la minore età di Carlo V, il cardinale Boeyens e l'altro porporato Francisco Jimenez de Cisneros, Grande Inquisitore di Castiglia, vengono scelti come co-reggenti del trono spagnolo. Alla morte di Cisneros l'anno successivo, Adriaan viene nominato anche Generale delle Inquisizioni Riunite di Castiglia e Aragona. Quando nel 1520 Carlo V lascia la Spagna per i Paesi Bassi nomina nuovamente Boeyens come reggente, dove tra l'aprile 1520 e l'ottobre 1521 deve far fronte alla rivolte dei Comuneros, cittadini della Castiglia oppositori di Carlo V. 

Una veduta di Utrecht, nei Paesi Bassi, città natale di Adriano VI il 2 marzo 1459 e ancora oggi capitale del cattolicesimo olandese. All'epoca era un principato autonomo del Sacro Romano Impero. Adriano VI è l'unico Papa olandese della storia


Il 1° dicembre 1521, a soli 45 anni, muore Leone X per una broncopolmonite, dopo 8 anni di pontificato. Il Conclave si apre nel Palazzo Apostolico il 28 dicembre successivo. Sono presenti 38 cardinali, tutti italiani tranne due spagnoli e uno svizzero. Nove cardinali stranieri scelgono di non recarsi a Roma, tra cui Boeyens, che non è considerato tra i favoriti.
La spaccatura europea tra l'Imperatore Carlo V e il Re di Francia Francesco I si riflette anche nel Conclave. Carlo V favorisce il cardinale Giulio de' Medici, arcivescovo di Firenze e nipote di Leone X, mentre Francesco I caldeggia Alessandro Farnese, vescovo di Frascati. Curiosamente, entrambi verranno poi eletti Papi, il primo come Clemente VII e il secondo come Paolo III. A ciò si aggiunge l'influenza di Enrico VIII, che vuole il seggio per il suo ministro, cardinale Thomas Wolsey, arcivescovo di York, che tuttavia non raggiunge Roma in tempo.
Dopo 12 scrutini infruttuosi, è lo stesso Giulio de' Medici, contro cui Francesco I aveva minacciato uno scisma in caso di elezione, a proporre una candidatura neutrale nel nome dell'assente Adriaan Florensz Boeyens, che in realtà neutrale non è, essendo molto vicino all'Imperatore Carlo V. 
Il 9 gennaio 1522 a 62 anni, Adriaan Florensz Boeyens viene eletto Papa, anche se non presente in Conclave. Sarà l'ultima volta, così come sarà l'ultimo a mantenere il suo nome di battesimo come nome papale, diventando Adriano VI. È l'unico Papa olandese della storia e l'unico a provenire dal Sacro Romano Impero.
La folla reagisce con insulti e sassate all'elezione di un Papa non italiano, l'ultimo per 455 anni prima di Giovanni Paolo II nel 1978. I cardinali rifiutano di incoronarlo in Spagna temendo una nuova Avignone e lo obbligano a venire a Roma. Boeyens giunge nell'Urbe solo il 28 agosto, quasi 8 mesi dopo la sua elezione, e viene incoronato in San Pietro il 31 agosto. 

Adriano VI morì a Roma il 14 settembre 1523 e venne sepolto nella Chiesa di Santa Maria dell'Anima. Si tratta della Chiesa nazionale della comunità tedesca e germanofona di Roma ed è l'unico Pontefice sepolto all'interno della chiesa


L'intento di Adriano VI, come per Leone X, è quello di unire gli Stati cattolici europei in una guerra contro l'Impero Ottomano, soprattutto dopo la conquista di Rodi da parte di Solimano il Magnifico. Nel 1523, tuttavia, il Papa viene costretto da Carlo V ad aderire a un'alleanza con Sacro Romano Impero, Inghilterra e Venezia contro la Francia. 
Coinvolto dalle fasi iniziali della rivolta luterana, al contrario del suo predecessore, Adriano VI non sceglie la linea dura. Alla Dieta di Norimberga, rappresentato dal nunzio Francesco Chieregati, scrive che forse lo scisma è colpa della Curia Romana, per cui sarebbe stato necessario un processo di riforma, in cui viene però ostacolato dai cardinali. Il Papa chiede che Martin Lutero venga processato per eresia, ma ottiene solo un resistenze a qualsiasi cambiamento dottrinale. Adriano VI crea solo un cardinale nel settembre 1523, il connazionale Willem Van Eckenvoirt, vescovo di Tortosa e Utrecht. 
Francesco I, all'inizio del 1523 scrive ai propri cardinali che la salute del Papa sta declinando e che ci sarà quindi un altro Conclave a breve. In effetti, Adriano VI inizia a stare male nell'estate di quell'anno e muore il 14 settembre 1523, a 64 anni. Venne sepolto nella Basilica di Santa Maria dell'Anima, finanziata da mercanti olandesi e chiesa di riferimento per i germanofoni a Roma.
Il 19 novembre 1523 viene eletto come suo successore il cardinale Giulio de' Medici, cugino di Leone X, che prende il nome di Clemente VII.

Commenti

Post popolari in questo blog

475° - Morte di Paolo III

Il Papa che convocò il Concilio di Trento, che darà il via alla Controriforma cattolica dopo lo scisma protestante. Il 10 novembre 1549 moriva a 81 anni Paolo III , al secolo Alessandro Farnese , il Papa che autorizzò la fondazione della Compagnia di Gesù. Paolo III, nato Alessandro Farnese, fu Papa con il nome di Paolo III dal 13 ottobre 1534 alla morte, avvenuta il 10 novembre 1549 a 81 anni. Fu l'iniziatore del Concilio di Trento e colui che approvò l'istituzione dei Gesuiti Alessandro Farnese nacque a Canino, nella Maremma laziale, nei pressi di Viterbo), il 29 febbraio 1468. Era figlio di Pier Luigi I Farnese , signore di Montalto, e Giovannella Caetani, discendente dalla prestigiosa famiglia nobiliare che aveva dato 2 Papi alla Chiesa: Gelasio II (1118 - 1119) e Bonifacio VIII (1294 - 1303). Egli era il terzo di cinque figli, il secondo dei maschi. La famiglia Farnese arrivò al massimo splendore durante il pontificato di Paolo III, arrivando a governare il Ducato di Pa...

1700° - Consacrazione di San Giovanni in Laterano

Cattedrale della diocesi di Roma, la più antica e importante chiesa d'Occidente. Il 9 novembre 324 , secondo la tradizione, veniva consacrata la Basilica di San Giovanni in Laterano , sita sul colle Celio di Roma, Madre e Capo di tutte le Chiese della Città e del Mondo. La Basilica di San Giovanni in Laterano è la più antica e importante Basilica d'Occidente e delle 4 Basiliche Papali di Roma. Consacrata il 9 novembre 324 da Papa Silvestro I, è anche la cattedrale della diocesi di Roma e sede del Vicariato La storia della Basilica comincia all'inizio del IV secolo, periodo in cui l'area orientale del colle Celio era di proprietà della famiglia dei Laterani, su cui avevano edificato un grande palazzo. Terreno e palazzo, all'estinzione della famiglia Laterani, vennero acquistati dalla famiglia imperiale romana e l'imperatore Massimiano li donò a Costantino , allora Cesare, quando egli sposò nel 307 sua figlia Fausta. Costantino adibì quindi il palazzo a residenza ...

250° - Elezione di Pio VI

Il 250° Papa, il secondo nella storia a morire in esilio. Il 15 febbraio 1775 , durante il Giubileo, veniva eletto Papa il cesenate Giovanni Angelo Braschi , che prese il nome di Pio VI , detentore di quello che, all'epoca, arrivò ad essere il pontificato più lungo della storia. Pio VI, al secolo Giovanni Angelo Braschi, fu il 250° Papa dal 15 febbraio 1775 alla morte, nel 1799. All'epoca era il pontificato più lungo della storia (dopo San Pietro). Dopo Gregorio VII, è l'unico Papa della storia morto in esilio a Valence, in Francia, per volontà del Direttorio Giovanni Angelo Braschi nacque 25 dicembre 1717, giorno di Natale, a Cesena. Era il primo figlio del conte Marco Aurelio Tommaso Braschi e dalla contessa Anna Teresa Bandi , che gli daranno altri 3 fratelli e 4 sorelle. Fu battezzato a Cesena 2 giorni dopo la nascita, il 27 dicembre, e gli fu dato come nome di battesimo Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio. Come figlio primogenito, il suo compito sarebbe ...