Passa ai contenuti principali

60° - Morte di Giovanni XXIII

Il Papa Buono, autore del celebre Discorso della Luna, ideatore del Concilio Vaticano II. Il 3 giugno 1963 moriva a 81 anni Giovanni XXIII, al secolo Angelo Giuseppe Roncalli.

Giovanni Angelo Roncalli è stato il 261° Papa con il nome di Giovanni XXIII dal 28 ottobre 1958 al 3 giugno 1963, quando morì a 81 anni per un tumore allo stomaco. Nel 2000 è stato proclamato beato e nel 2014 santo

Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte, nei pressi di Bergamo, il 25 novembre 1881, quarto di tredici fratelli di una famiglia contadina. Dopo le scuole elementari riuscì, grazie all'aiuto dello zio, a iscriversi al Seminario Minore di Bergamo e ad entrare nel Terzo Ordine Regolare Francescano. Grazie a una borsa di studio si trasferì anche a Roma, al Collegio di Sant'Apollinare e poi al Pontificio Seminario Romano Maggiore. Nel 1901 interruppe i suoi studi per il servizio militare a Bergamo. 
Il 10 agosto 1904, a 22 anni, viene ordinato sacerdote nella Basilica di Santa Maria in Montesanto in Piazza del Popolo a Roma dall'arcivescovo Giuseppe Ceppetelli, Vicegerente di Roma e Patriarca titolare di Costantinopoli. Giacomo Radini-Tedeschi, canonico di San Pietro da poco nominato vescovo di Bergamo, lo scelse come proprio segretario particolare e docente di storia della Chiesa al seminario di Bergamo. Alla morte di Radini-Tedeschi, nel 1914, dopo l'entrata dell'Italia nella Grande Guerra, divenne cappellano militare.
Nel 1921 Benedetto XV lo richiamò in Vaticano come prelato domestico e Presidente del Consiglio Nazionale Italiano dell'Opera della Propagazione della Fede. In questa veste, contribuì alla redazione del motu proprio Romanorum Pontificum di Pio XI sull'attività missionaria.

Il 26 dicembre 1958, appena eletto, Giovanni XXIII fece visita al carcere di Regina Coeli, gesto assolutamente inedito per un Papa. Il giorno prima, per Natale, si era recato all'Ospedale Bambino Gesù

Il 3 marzo 1925, a 43 anni, viene elevato arcivescovo e nominato visitatore apostolico in Bulgaria.  Viene consacrato il 19 marzo successivo nella Basilica di San Carlo al Corso a Roma dal cardinale Giovanni Tacci Porcelli, Segretario della Congregazione Orientale. Il mandato era complesso, visto che avrebbe dovuto riorganizzare la Chiesa di rito orientale, avviare un seminario nazionale e avviare relazioni diplomatiche con il Governo. Inoltre, la principessa Maria Giovanna di Savoia, figlia di Re Vittorio Emanuele III, aveva ottenuto da Pio XI la dispensa a sposare il Re di Bulgaria Boris III, ortodosso, a condizione che il matrimonio non fosse ripetuto in rito ortodosso e che i figli fossero battezzati ed educati secondo la tradizione cattolica. Quando entrambe le condizioni non vennero rispettate, i rapporti diplomatici tra Bulgaria e Vaticano si incrinarono.
Il 30 novembre 1934, a 53 anni, venne nominato delegato apostolico in Turchia e Grecia e amministratore apostolico del vicariato di Istanbul. Durante la Seconda Guerra Mondiale, grazie all'amicizia con l'ambasciatore di Germania Franz von Papen, riuscì a far fuggire decine di migliaia di ebrei dall'Europa. 
Il 23 dicembre 1944, a 63 anni, viene nominato nunzio apostolico in Francia dove, grazie al diplomatico svedese Raoul Wallenberg, proseguì nella sua opera di salvataggio degli ebrei perseguitati dal nazismo. Nel Dopoguerra, riuscì a limitare le dimissioni di vescovi francesi compromessi con la Repubblica di Vichy e salvare l'unità dell'episcopato. 
Il 15 gennaio 1953, a 71 anni, viene nominato Patriarca di Venezia in successione di Giuseppe Agostini, mancato a 64 anni nel dicembre precedente dopo appena 4 anni di episcopato. Il 29 ottobre successivo viene creato cardinale presbitero di Santa Prisca da Pio XII. I
l presidente francese Vincent Auriol, benché socialista e ateo, reclamò un antico privilegio riservato ai monarchi francesi e gli impose personalmente la berretta cardinalizia durante una cerimonia al Palazzo dell'Eliseo, conferendogli anche la Gran Croce della Legion d'Onore della Repubblica Francese.

Il corpo di Giovanni XXIII, memore del disastroso intervento praticato sul suo predecessore nel 1958, venne sottoposto a uno speciale trattamento conservativo dal professor Gennaro Goglia. Dal 2000, data della beatificazione, è esposto nella Basilica di San Pietro, ricoperto da uno strato di cera

Pio XII si spense a Castel Gandolfo il 9 ottobre 1958, a 81 anni. Il Conclave che ne seguì si dimostrò alla ricerca di un Papa di transizione e vicino alla gente. Dopo un intenso duello con il cardinale Krikor Bedros XV Aghagianian, Patriarca di Cilicia degli Armeni e unico Capo di una Chiesa Orientale mai seriamente candidato al soglio pontificio, il 28 ottobre 1958, a 76 anni, Angelo Giuseppe Roncalli viene eletto Papa, scegliendo il nome di Giovanni XXIII. Il nome non veniva scelto da oltre cinquecento anni ed era già stato adottato da un antipapa nel Quattrocento. Roncalli confermò come proprio segretario particolare don Loris Francesco Capovilla, che poi diventerà il più fedele custode della sua memoria, creato cardinale nel 2014 da Papa Francesco a 98 anni (il più anziano di sempre al momento della creazione) e mancato nel 2016 a 100 anni.
Giovanni XXIII provvide a nominare Domenico Tardini come Segretario di Stato, carica lasciata vacante da Pio XII fin dai tempi della guerra, e a integrare il Collegio Cardinalizio, primo fra tutti con l'arcivescovo di Milano Giovanni Battista Montini, che aveva ricevuto diversi voti in Conclave pur non essendo cardinale. Le visite a Natale e Santo Stefano all'Ospedale Bambino Gesù e al carcere di Regina Coeli segneranno una nuova figura di Papa, meno nobile e più vicino alla gente. 
Giovanni XXIII diede nuovo impulso all'ecumenismo, ricevendo per la prima volta l'arcivescovo di Canterbury Geoffrey Fisher e, già in ottimi rapporti con gli ebrei visto il suo passato, li ricevette nell'anniversario del rastrellamento del Ghetto di Roma. 
Il 4 ottobre 1962 si recò a Loreto e Assisi per affidare alla Madonna il Concilio Vaticano II, da lui voluto e aperto una settimana dopo. Era la prima volta che un Papa usciva da Roma in oltre un secolo. La sera dell'11 ottobre, poi, pronunciò il celebre Discorso della Luna. Dopo la crisi dei missili di Cuba tra Stati Uniti e URSS, risolta con la mediazione del Papa, egli ricevette la figlia di Nikita Chruscev, Segretario Generale del PCUS, e si dichiarò favorevole a un avvicinamento tra Vaticano e Unione Sovietica.
L'11 aprile 1963, con uno dei suoi ultimi atti, firmò l'enciclica Pacem in Terris, un invito alla pace rivolto "a tutti gli uomini di buona volontà". Malato di tumore allo stomaco da diversi mesi, l'11 maggio ricevette il Premio Balzan al Quirinale (ex residenza pontificia) dalle mani del Presidente della Repubblica Antonio Segni, in onore del suo impegno per la pace. Il 23 maggio, Ascensione, si affacciò per l'ultima volta a recitare il Regina Coeli.
Giovanni XXIII morì nel Palazzo Apostolico alle 19:49 del 3 giugno 1963, a 81 anni. Fu l'ultima volta che venne utilizzato il maestoso catafalco funebre. Venne sepolto nelle Grotte Vaticane, nonostante avesse scritto di voler essere sepolto nella Basilica di San Giovanni in Laterano. 
Il 21 giugno successivo verrà eletto come suo successore il cardinale Giovanni Battista Montini, 65 anni, arcivescovo di Milano, che assunse il nome di Paolo VI.
Il 3 settembre 2000 Giovanni XXIII è stato beatificato da Giovanni Paolo II. Prescindendo dal secondo miracolo necessario per la canonizzazione, Papa Francesco il 27 aprile 2014 lo ha proclamato santo proprio insieme a Giovanni Paolo II.

Commenti

Post popolari in questo blog

475° - Morte di Paolo III

Il Papa che convocò il Concilio di Trento, che darà il via alla Controriforma cattolica dopo lo scisma protestante. Il 10 novembre 1549 moriva a 81 anni Paolo III , al secolo Alessandro Farnese , il Papa che autorizzò la fondazione della Compagnia di Gesù. Paolo III, nato Alessandro Farnese, fu Papa con il nome di Paolo III dal 13 ottobre 1534 alla morte, avvenuta il 10 novembre 1549 a 81 anni. Fu l'iniziatore del Concilio di Trento e colui che approvò l'istituzione dei Gesuiti Alessandro Farnese nacque a Canino, nella Maremma laziale, nei pressi di Viterbo), il 29 febbraio 1468. Era figlio di Pier Luigi I Farnese , signore di Montalto, e Giovannella Caetani, discendente dalla prestigiosa famiglia nobiliare che aveva dato 2 Papi alla Chiesa: Gelasio II (1118 - 1119) e Bonifacio VIII (1294 - 1303). Egli era il terzo di cinque figli, il secondo dei maschi. La famiglia Farnese arrivò al massimo splendore durante il pontificato di Paolo III, arrivando a governare il Ducato di Pa...

1700° - Consacrazione di San Giovanni in Laterano

Cattedrale della diocesi di Roma, la più antica e importante chiesa d'Occidente. Il 9 novembre 324 , secondo la tradizione, veniva consacrata la Basilica di San Giovanni in Laterano , sita sul colle Celio di Roma, Madre e Capo di tutte le Chiese della Città e del Mondo. La Basilica di San Giovanni in Laterano è la più antica e importante Basilica d'Occidente e delle 4 Basiliche Papali di Roma. Consacrata il 9 novembre 324 da Papa Silvestro I, è anche la cattedrale della diocesi di Roma e sede del Vicariato La storia della Basilica comincia all'inizio del IV secolo, periodo in cui l'area orientale del colle Celio era di proprietà della famiglia dei Laterani, su cui avevano edificato un grande palazzo. Terreno e palazzo, all'estinzione della famiglia Laterani, vennero acquistati dalla famiglia imperiale romana e l'imperatore Massimiano li donò a Costantino , allora Cesare, quando egli sposò nel 307 sua figlia Fausta. Costantino adibì quindi il palazzo a residenza ...

250° - Elezione di Pio VI

Il 250° Papa, il secondo nella storia a morire in esilio. Il 15 febbraio 1775 , durante il Giubileo, veniva eletto Papa il cesenate Giovanni Angelo Braschi , che prese il nome di Pio VI , detentore di quello che, all'epoca, arrivò ad essere il pontificato più lungo della storia. Pio VI, al secolo Giovanni Angelo Braschi, fu il 250° Papa dal 15 febbraio 1775 alla morte, nel 1799. All'epoca era il pontificato più lungo della storia (dopo San Pietro). Dopo Gregorio VII, è l'unico Papa della storia morto in esilio a Valence, in Francia, per volontà del Direttorio Giovanni Angelo Braschi nacque 25 dicembre 1717, giorno di Natale, a Cesena. Era il primo figlio del conte Marco Aurelio Tommaso Braschi e dalla contessa Anna Teresa Bandi , che gli daranno altri 3 fratelli e 4 sorelle. Fu battezzato a Cesena 2 giorni dopo la nascita, il 27 dicembre, e gli fu dato come nome di battesimo Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio. Come figlio primogenito, il suo compito sarebbe ...