Il 3 settembre 2000 veniva beatificato Pio IX, al secolo Giovanni Maria Mastai Ferretti. Papa dal 1846 al 1878 e ultimo sovrano dello Stato Pontificio, detiene ancora oggi il record del pontificato documentato più lungo di sempre.
Giovanni Maria Mastai Ferretti nasce il 13 maggio 1792 a Senigallia. Nome completo Giovanni Maria Battista Pietro Pellegrino Isidoro, è il nono figlio del nobile Girolamo dei Conti Ferretti. Dopo gli studi a Volterra e a Roma, la famiglia gli organizzò un matrimonio combinato nella splendida chiesa di San Luigi dei Francesi con Julie Foster, irlandese, figlia del vescovo di Kilmore. I conti Ferretti cambiarono idea all'ultimo e Giovanni, che già ragionava sul sacerdozio, non si presentò.
Grazie all'incontro personale con Pio VII, rientrato dalla prigionia francese, Mastai potè entrare nella Guardia Nobile, il corpo di nobiluomini che scortava il Pontefice in tutte le sue uscite dai Palazzi Vaticani, abolita da Paolo VI nel 1970. Congedato dopo frequenti attacchi epilettici, grazie all'intercessione del padre ottenne comunque dal Papa il sostegno finanziario per continuare gli studi teologici.
Il 10 aprile 1819, a 26 anni, Mastai venne ordinato sacerdote dal cardinale Fabrizio Sceberras Testaferrata, maltese, appena nominato vescovo di Senigallia. Divenne rettore dell'Istituto Tata Giovanni di Roma prima di entrare nella diplomazia pontificia, con l'incarico di assistere i nunzi apostolici Muzi e Kane in Cile e Perù. Erano le prime missioni diplomatiche pontificie dopo le rivoluzioni in Sudamerica. Mastai sarà così il primo Papa nella storia ad aver visitato le Americhe.
Il nuovo Pontefice Leone XII, eletto nel 1823, ordinò il rientro di Mastai a Roma, dove divenne capo dell'Ospedale di San Michele. Nel 1827, a soli 35 anni, lo fece poi arcivescovo di Spoleto. La strada per diventare cardinale era spianata. Mastai ottenne il perdono generale del Pontefice per le sommosse nella città umbra e fu tra i più solleciti a portare soccorso dopo il terremoto del 1831.
L'anno successivo Gregorio XVI lo volle vescovo di Imola e nel 1839 lo creò cardinale in pectore, pubblicandolo l'anno seguente con il titolo dei Santi Marcellino e Pietro.
Dopo la morte di Gregorio XVI, visti i tumulti che attraversavano l'Italia, molti cardinali stranieri scelsero di non partecipare al Conclave, che contò appena 46 cardinali. Ferretti, con fama di liberale, sconfisse il secondo giorno di assise i cardinali Lambruschini e Gizzi. Il 16 giugno 1846, a 54 anni, venne eletto Papa con il nome di Pio IX, scelto in onore di Pio VII che aveva incoraggiato la sua vocazione. Il cardinale Karl Kajetan con Gaisruck, arcivescovo di Milano, non arrivò a Roma in tempo per porre il veto dell'Imperatore d'Austria contro Mastai.
Pio IX fu uno dei protagonisti dell'indipendenza italiana, in un primo momento appoggiata e poi rifiutata con forza. Il Papa concesse la Costituzione ai liberali, ma dopo l'assassinio del primo ministro Pellegrino Rossi nel 1848 lasciò Roma travestito da sacerdote per rifugiarsi a Gaeta, sotto la protezione dei Borbone.
A giugno 1849, dopo appena 8 mesi, finiva l'avventura della Repubblica Romana grazie all'intervento francese e il 12 aprile 1850, in pieno Giubileo, rientrò a Roma. Scelse però come residenza il Vaticano, abbandonando definitivamente il Quirinale. Nel 1854 proclamò il dogma dell'Immacolata Concezione.
Nel 1869 aprì il Concilio Vaticano I, che portò alla proclamazione del dogma dell'infallibilità papale. Cinque anni prima, nel Sillabo, aveva stilato un elenco di 80 proposizioni considerate non conciliabili con la fede cattolica, ponendosi in aperta ostilità con il neonato Stato italiano.
Il 20 settembre 1870, con la Breccia di Porta Pia, l'Italia annetteva ufficialmente Roma, facendone la propria capitale. Finiva, dopo 1114 anni, il potere temporale del Papa. L'anno seguente l'Italia emanò la Legge delle Guarentigie, in cui stabiliva i diritti e i doveri del Pontefice. Pio IX non accettò mai la legge e si ritenne prigioniero dello Stato. Nasceva la questione romana, risolta soltanto nel 1929 con i Patti Lateranensi.
Pio IX sopravvisse di un mese a Vittorio Emanuele II di Sardegna, primo Re d'Italia, a cui tolse in punto di morte la scomunica e le altre sanzioni ecclesiastiche. Il Papa morì il 7 febbraio 1878 alle 17:40, colto da un attacco cardiaco causato da epilessia, di cui soffrì per tutta la vita, mentre stava dicendo il Rosario. Aveva 85 anni. Con 31 anni, 7 mesi e 23 giorni, il suo è ancora oggi il pontificato più lungo mai documentato.
Il processo di beatificazione, fortemente osteggiato dalle autorità italiane, cominciò nel 1907, sotto il suo bi-successore Pio X, e venne interrotto per tre volte. Solo con Giovanni Paolo II l'opposizione italiana decadde e il Pontefice venne proclamato venerabile nel 1985. Il 3 settembre 2000 lo stesso Giovanni Paolo II lo proclamò beato.
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