Visse il momento della morte da sola ad appena 9 anni, come le aveva preannunciato la Madonna, ed è la più giovane santa a non aver subito il martirio. La notte del 20 febbraio 1920 moriva Giacinta Marto, una dei tre pastorelli che videro la Vergine a Fatima nel 1917, insieme al fratello Francisco (morto a 10 anni nel 1919) e Lucia, diventata suora e mancata il 13 febbraio 2005, a quasi 98 anni.
Giacinta Marto, due anni più giovane del fratello Francisco, nacque ad Aljustrel, Portogallo, l'11 marzo 1910, figlia di Manuel e Olimpia Marto. Insieme al fratello e alla cugina Lucia dos Santos, tutti e tre analfabeti, stava pascolando il gregge nei boschi del suo paese, appartenente al comune di Fàtima, quando nella primavera/estate del 1916 i tre pastorelli vennero visitati dall'Angelo della Pace o Angelo Custode del Portogallo, preludio alle future apparizione mariane.
Il 13 maggio 1917 iniziarono ai tre pastorelli le vere e proprie apparizioni della Madonna, che predisse l'imminente fine della Grande Guerra, e continuarono ogni 13 del mese. A giugno la Madonna predisse a Giacinta e Francisco la morte imminente e, in particolare, disse a Giacinta che sarebbe morta da sola. A Lucia, invece, disse che sarebbe vissuta a lungo. Ai bambini, che videro anche l'inferno, vennero anche affidati i famosi tre segreti di Fatima. Il 13 ottobre 1917, ultima delle 6 apparizioni di Fatima, una folla tra 30 e 100mila persone disse (con voci contrastanti) di aver assistito al Miracolo del Sole.
I due fratelli vennero stroncati in breve tempo dalle conseguenze dell'epidemia di influenza spagnola che colpì l'Europa a partire dal 1918. Francisco morì a casa il 4 aprile 1919. Giacinta, invece, venne trasferita in due ospedali diversi a Lisbona, l'ultimo dei quali fu l'Ospedale dei bambini Regina Stefania. La bambina sviluppò una pleurite purulenta e dovette affrontare un doloroso intervento chirurgico, visto che per la gravità del male non fu possibile procedere in anestesia totale.
Il 19 febbraio chiese al cappellano dell'ospedale di poter ricevere l'estrema unzione, visto che sarebbe morta quella notte. Il sacerdote e il primario si confrontarono e le risposero che non era necessario, dato che le sue condizioni erano in miglioramento. E invece Giacinta morì proprio nella notte del 20 febbraio 1920 da sola, come le era stato predetto. Venne sepolta in una modesta tomba a Vila Nova de Ourèm fino al 1935, quando venne trasferita accanto a Francisco nel cimitero di Fatima.
Nel 1951 i due fratellini vennero infine sepolti uno accanto all'altra nell'ancora incompleto Santuario di Fatima; dal 2005 riposa al loro fianco anche la terza veggente, suor Lucia. L'avvio del loro processo di beatificazione venne però impedito nel 1937 da Pio XI, che stabilì che i bambini non potevano capire o praticare le virtù eroiche necessarie per la santità. Solo negli Anni Settanta, su spinta del vescovo di Leiria - Fatima, più di 300 vescovi scrissero al Vaticano che, a seguito di una grande assemblea della Congregazione per le Cause dei Santi, stabilì che i prodigi soprannaturali potessero manifestarsi anche nei bambini in rari casi.
Nel 1989 Giovanni Paolo II dichiarò i due pastorelli di Fatima venerabili e nel 2000 lo stesso Papa li beatificò. Wojtyla ebbe sempre uno speciale rapporto con Fatima: sopravvissuto all'attentato del 13 maggio 1981, si convinse che, essendo l'anniversario delle apparizioni, fosse stata la Madonna a proteggerlo.
La terza veggente, suor Lucia, divenne monaca carmelitana scalza dopo aver avuto altre due visioni della Madonna nel convento spagnolo di Pontevedra. Si trasferì nel 1948 nel convento di Santa Teresa di Coimbra, dove visse fino alla morte. Nel 2008 Benedetto XVI diede inizio alla sua causa di beatificazione dopo una speciale dispensa dal fatto che non fossero ancora passati 5 anni dalla morte. Nel 2017 è stata proclamata serva di Dio. Giacinta e Francisco Marto, invece, sono stati proclamati santi da Papa Francesco con una speciale celebrazione a Fatima il 13 maggio 2017, l'esatto centenario della prima apparizione.
Giacinta Marto, due anni più giovane del fratello Francisco, nacque ad Aljustrel, Portogallo, l'11 marzo 1910, figlia di Manuel e Olimpia Marto. Insieme al fratello e alla cugina Lucia dos Santos, tutti e tre analfabeti, stava pascolando il gregge nei boschi del suo paese, appartenente al comune di Fàtima, quando nella primavera/estate del 1916 i tre pastorelli vennero visitati dall'Angelo della Pace o Angelo Custode del Portogallo, preludio alle future apparizione mariane.
Il 13 maggio 1917 iniziarono ai tre pastorelli le vere e proprie apparizioni della Madonna, che predisse l'imminente fine della Grande Guerra, e continuarono ogni 13 del mese. A giugno la Madonna predisse a Giacinta e Francisco la morte imminente e, in particolare, disse a Giacinta che sarebbe morta da sola. A Lucia, invece, disse che sarebbe vissuta a lungo. Ai bambini, che videro anche l'inferno, vennero anche affidati i famosi tre segreti di Fatima. Il 13 ottobre 1917, ultima delle 6 apparizioni di Fatima, una folla tra 30 e 100mila persone disse (con voci contrastanti) di aver assistito al Miracolo del Sole.
I due fratelli vennero stroncati in breve tempo dalle conseguenze dell'epidemia di influenza spagnola che colpì l'Europa a partire dal 1918. Francisco morì a casa il 4 aprile 1919. Giacinta, invece, venne trasferita in due ospedali diversi a Lisbona, l'ultimo dei quali fu l'Ospedale dei bambini Regina Stefania. La bambina sviluppò una pleurite purulenta e dovette affrontare un doloroso intervento chirurgico, visto che per la gravità del male non fu possibile procedere in anestesia totale.
Il 19 febbraio chiese al cappellano dell'ospedale di poter ricevere l'estrema unzione, visto che sarebbe morta quella notte. Il sacerdote e il primario si confrontarono e le risposero che non era necessario, dato che le sue condizioni erano in miglioramento. E invece Giacinta morì proprio nella notte del 20 febbraio 1920 da sola, come le era stato predetto. Venne sepolta in una modesta tomba a Vila Nova de Ourèm fino al 1935, quando venne trasferita accanto a Francisco nel cimitero di Fatima.
Nel 1951 i due fratellini vennero infine sepolti uno accanto all'altra nell'ancora incompleto Santuario di Fatima; dal 2005 riposa al loro fianco anche la terza veggente, suor Lucia. L'avvio del loro processo di beatificazione venne però impedito nel 1937 da Pio XI, che stabilì che i bambini non potevano capire o praticare le virtù eroiche necessarie per la santità. Solo negli Anni Settanta, su spinta del vescovo di Leiria - Fatima, più di 300 vescovi scrissero al Vaticano che, a seguito di una grande assemblea della Congregazione per le Cause dei Santi, stabilì che i prodigi soprannaturali potessero manifestarsi anche nei bambini in rari casi.
Nel 1989 Giovanni Paolo II dichiarò i due pastorelli di Fatima venerabili e nel 2000 lo stesso Papa li beatificò. Wojtyla ebbe sempre uno speciale rapporto con Fatima: sopravvissuto all'attentato del 13 maggio 1981, si convinse che, essendo l'anniversario delle apparizioni, fosse stata la Madonna a proteggerlo.
La terza veggente, suor Lucia, divenne monaca carmelitana scalza dopo aver avuto altre due visioni della Madonna nel convento spagnolo di Pontevedra. Si trasferì nel 1948 nel convento di Santa Teresa di Coimbra, dove visse fino alla morte. Nel 2008 Benedetto XVI diede inizio alla sua causa di beatificazione dopo una speciale dispensa dal fatto che non fossero ancora passati 5 anni dalla morte. Nel 2017 è stata proclamata serva di Dio. Giacinta e Francisco Marto, invece, sono stati proclamati santi da Papa Francesco con una speciale celebrazione a Fatima il 13 maggio 2017, l'esatto centenario della prima apparizione.
Commenti
Posta un commento